Notizie

MC Neumarkt Egna - 32^ Benedizione dei Motociclisti

12/3/2012

Il Moto Club Neumarkt Egna invita gli appassionati alle 32^ edizione della Benedizione dei Motociclisti, che si svolge a Egna (BZ), il 25 marzo.

Il programma prevede: ore 9, arrivo motociclisti/e e Frühschoppen; ore 11, discorso di benvenuto; ore 11.30, benedizione; ore 18, fine manifestazione.

Per ulteriori informazioni: www. mc-neumarkt-egna.it; e-mail: info@mc-neumarkt-egna.it.

MC Lanciano - “Portiamo la Sicurezza sulle 2 Ruote”

12/3/2012

Il Moto Club Lanciano organizza la III edizione del progetto “Portiamo la Sicurezza sulle 2 Ruote”, il 16 marzo, a Lanciano (CH).

Quest'anno l’incontro è stato organizzato nell'ambito dei risultati prodotti dal Protocollo d'Intesa firmato nello scorso novembre fra la Federazione Motociclistica Italiana, il Comando Regionale della Polizia Stradale, l’Ufficio Scolastico Regionale e Confindustria Abruzzo, che ha portato all'istituzione della Giornata Regionale sulla Sicurezza Stradale, in cui tutte le scuole abruzzesi dovranno trattare l'argomento con gli studenti (si tratta del primo ed unico caso a livello nazionale).

L'evento si terrà presso il Multisala Maestoso fra le 9.30 e le 13, e coinvolgerà gli studenti del primo anno degli Istituti Superiori e dell'ultimo anno delle Scuole Medie della città.

Saranno ospiti il Dott. Claudio Costa, responsabile della Clinica Mobile della Moto GP, e Fausto Gresini, Team Manager della Moto GP. Il Club ringrazia il Comune di Lanciano, la Sangritana, la BLS e Confindustria Chieti per la proficua collaborazione e il patrocinio concesso.

Per ulteriori informazioni: www.motoclublanciano.com; e-mail: info@motoclublanciano.com ; cell. 333.8056.034.

Obbligatorio riconoscere la validità della patente di guida in tutti gli stati europei

9/3/2012

In tema ancora di patenti e di validità internazionale dei documenti, una importante sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea riconosce la validità della licenza di guida per tutti gli stati membri dell'Unione.
La tua patente è valida in tutta Europa

Da una sentenza della causa numero:C-467/10, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, prende spunto per chiarire finalmente l'annosa e problematica questione del riconoscimento della patente di guida all'interno degli Stati membri dell'Unione. L'art. 1, par. 2, della Direttiva 91/439 della normativa europea recita che: "Le patenti di guida rilasciate dagli Stati membri sono riconosciute reciprocamente dai medesimi". Al par. 2 dell'art. 8 della stessa direttiva, precisa però che: "Lo Stato membro di residenza può applicare al titolare di una patente di guida rilasciata da un altro Stato membro le proprie disposizioni nazionali concernenti la restrizione, la sospensione, la revoca o l’annullamento del diritto di guidare e, se necessario, può procedere a tal fine alla sostituzione della patente". I

l contenzioso preso in esame dall'alto tribunale europeo, che rappresenta un importante precedente in merito alla questione, ha inizio in Germania, quando ad un uomo con diverse condanne alle spalle, viene rifiutata la patente, per il mancato possesso dei necessari requisiti di idoneità psico-fisica per guidare nel rispetto dei criteri di sicurezza. La Corte stabilisce quindi che uno Stato membro possa avere condizioni meno “severe” per il rilascio della patente rispetto ad un altro, perciò quest'ultimo non può non riconoscerne la validità. Stabilisce anche, che il rilascio della patente può essere negato da un altro Stato membro, sul proprio territorio, se risulta provato che il titolare della licenza di guida non fosse residente nel Paese al momento del rilascio.

Sicurezza e Abs in moto ancora non vanno d'accordo

9/3/2012

Anche se l'attuale trend vede fortunatamente un calo generale delle vittime della strada, la percentuale dei morti fra motociclisti e ciclomotoristi entro il 2020 potrebbe toccare e superare il 50% delle vittime, e sempre molto scarsa e col freno molto "tirato" sembra l'attenzione dei costruttori verso il problema della sicurezza sulle due ruote, abs in testa!
Super frenata con moto dotata ABS

Gli incidenti che coinvolgono moto, ciclomotori e scooter ogni anno non accennano a calare: quasi 1.400 morti nel 2000, 1.380 nel 2008, un discreto calo si è avuto nel 2009 con "solo" 1250 teli bianchi stesi sull'asfalto, non dimenticando però di aver superato più volte le 1.500 vittime, (tipo nel 2004 con ben 1.560 caduti). Insomma dal duemila ad oggi sulle strade italiane hanno perso la vita 15 mila persone tra piloti e passeggeri delle due ruote a motore. Per capire la gravità del fenomeno basti dire che nel 2000 le vittime sulle due ruote erano il 20% e che adesso sono aumentate di colpo, arrivando a quasi il 30% del totale. Correndo al ritmo attuale, la percentuale dei morti fra i motociclisti e ciclomotoristi entro il 2020 potrebbe toccare e superare il 50% delle vittime sulla strada, benché il parco due ruote si ferma poco sopra al 20% del totale veicoli e le percorrenze medie siano "infinitesimali" rispetto ai km totali percorsi dal resto dei veicoli. Insomma, la situazione è da vero "allarme rosso", ma allora perche l'obbligo di montare l'Abs sui motoclicli arriverà solo nel 2017? Da oggi ad allora saranno minimo altri 6-7mila nostri concittadini e amici centauri (ahimè) che c'avranno rimesso, se non l'anime in pace, almeno qualche bruttissimo ed evitabilissimo spavento sull'asfalto.

Di tutti questi sinistri circa 2mila, infatti si potrebbero benissimo evitare dotando del dispositivo antibloccaggio della frenata, motociclette e scooter di ogni cilindrata e prezzo. Cosa aspettiamo? Anche fosse solo per incrementare le vendite, seguendo l'ultima "moda" della mobilità consapevole, i costruttori dovrebbero “accelerare” sulle dotazioni di sicurezza, e invece nulla di fatto. A febbraio il moto-mercato ha avuto una flessione del 35% con appena 4000 vendite e quello degli scooter arretra quasi del 40% con appena 6mila articoli venduti. Il totale immatricolato si ferma a poco più di 11mila veicoli con un bel - 36% rispetto al febbraio dell'anno scorso. I costruttori dal canto loro, ribadiscono di essere assolutamente favorevoli all'installazione obbligatoria di “sistemi di frenatura avanzata” sui motocicli a partire dal 2017 ma le perplessità riguardano appunto quale sistema adottare. Tutti sanno che è l'Abs quello più sicuro ma anche quello più costoso. Le marche più famose per “risparmiare” vorrebbero dotare i motocicli fino a 125cc con un impianto simile, il meno caro e meno performante sistema Cbs (Combined Brake System, Sistema a frenata combinata, ndr) che aiuterebbe il pilota attraverso una ripartizione della frenata tra ruota anteriore e posteriore. Adesso sta a noi clienti, capire e scegliere di conseguenza, e alla fin fine decidere quanto valga la nostra incolumità sulla strada. In ogni caso, una cosa è certa, di mezzi a due ruote dotati di sistema Abs in giro ce ne sono davvero pochi.

L'impegno preso dai costruttori prevede che nel 2015, due anni prima dell'entrata in vigore dell'obbligo comunitario, il 75% dei motocicli destinati a uso stradale sia disponibile con sistemi di frenatura “avanzata". La verità attuale, ci dice che nel 2010, le moto e i motorini con l'Abs sulle ruote raggiungevano a malapena il 16% dell'intero mercato. Le chiacchiere stanno a zero quando si parla di sicurezza stradale e della nostra incolumità, se l'Abs è un dispositivo “salvavita” come dimostrano fior di dati, mille prove e report statistici da anni, non esiste appello e non ci sono alibi per non “pretenderlo” il prima possibile su tutti i mezzi circolanti. E' palese che su una moto 125 o su un cinquantino “inciderà” al rialzo sul prezzo finale, ma se il moderno e supersicuro sistema frenante fosse di serie su tutti gli scooter pensiamo anche, che i costi crollerebbero all'istante per banali logiche commerciali ed economie di scala.

GARMIN ZUMO 350LM

9/3/2012

GARMIN PRESENTA IL NUOVO NAVIGATORE PENSATO PER CHI VIAGGIA IN MOTO.

Naviga con la certezza di avere sempre le mappe più aggiornate per l’Europa e con la sicurezza di un navigatore Garmin che conosce le variazioni alla rete stradale, i nuovi incroci, i nuovi svincoli, i nuovi punti di interesse: lo zūmo 350 dispone della cartografia stradale City Navigator® NT precaricata di 45 paesi europei.

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Disponibile al pubblico a Maggio 2012

MC Senigallia - 35° incontro nazionale Meritum FIM

7/3/2012

Il Moto Club Senigallia collabora con la Federazione Motociclistica Italiana all'organizzazione della 35^ edizione dell'incontro nazionale Meritum FIM, che si tiene a Senigallia (AN), il 10 marzo.

Il titolo di Meritum, è uno speciale riconoscimento, dato a coloro che in moto hanno partecipato ad almeno 5 Rally motociclistici che ogni anno vengono organizzati e tenuti in diverse nazioni europee.

La location dell’evento è L’Hotel Cristallo dove i partecipanti verranno ospitati e in cui si terrà la cena di gala e la premiazione dei nuovi Meritum. Nel pomeriggio del 10 marzo è previsto presso la Rotonda a Mare un incontro con il Sindaco, Maurizio Mangialardi e con l’Assessore allo Sport, Gennaro Campanile per un saluto di benvenuto agli ospiti. Seguirà un giro turistico guidato al centro storico della città con visita alla Rocca ed al museo La Fenice. E’ previsto anche un giro per lo shopping ed un aperitivo prima di cena.

Questo è il terzo incontro dei Meritum a Senigallia. Il primo fu nel 1998, il secondo nel 2002. Il Club ricorda che il prossimo Rally valido per il titolo di Meritum avrà luogo in Polonia a Bydgoszez dal 19 al 21 luglio. Le iscrizioni chiuderanno a fine marzo.

Per ulteriori informazioni: www.motoclubsenigallia.it.

Tutte le ultime novità del Codice della Strada

6/3/2012

Oggi parliamo del nostro amato-odiato Codice della Strada, sempre in continua evoluzione, modificato ultimamente da leggi e decreti molto più "tecnici" del solito. Ecco una carrellata sui fatti accaduti, sulle decisioni appena prese e tutte le novità dei prossimi giorni in anteprima nazionale.
Ultime revisioni al Codice

In Italia tutto cambia per restar sempre come prima, ma non questa volta, perché il Codice della strada si aggiorna con importanti novità, nuovi regolamenti e altre se ne annunciano a breve. E’ della settimana scorsa, il decreto legge sulle “semplificazioni” che ha cambiato l’iter per le visite mediche per il rinnovo della patente agli ottantenni, adesso ci si reca dal medico della più vicina autoscuola autorizzata o Asl, e non più dalla Commissione medica locale che comportava code infinite e ritardi incomprensibili. Ora è tutto più facile per il controllo dei gas di scarico dell’auto con cadenza biennale anziché annuale, resta fisso il primo bollino blu, rilasciato entro quattro anni dall'immatricolazione iniziale. Per gli autisti dei camion e degli altri mezzi più pesanti sarà previsto una pausa nei giorni festivi, ma non nei giorni precedenti o successivi. Mentre i conducenti dei mezzi pubblici giustamente, non potranno più telefonare senza impianto auricolare o vivavoce attivato. Nel frattempo, è entrato a pieno regime il sistema di targatura fissa di scooter e micro-car, in modo da avere tutto il parco mezzi circolante con documenti e targhe aggiornati.

Il 22 aprile 2012, entrerà in vigore la possibilità di guida accompagnata anche per i 17enni, per “allenarsi” al volante su strade e autostrade sotto la tutela di un adulto affianco. I mirenni dovranno avere già conseguito la patente A per le due ruote, un attestato dei corsi presso una scuola guida e la certificazione ufficiale della Motorizzazione civile. Dal 19 gennaio 2013 inoltre entreranno in vigore ben 2 direttive europee in materia di permessi di guida, con l’addio al patentino CIGC e il benvenuto alla “patente di categoria AM” per ciclomotori e microcar, ottenibile solo superando anche una prova pratica, senza altre variazioni riguardo la perdita dei punti ed i requisiti psicofisici. In arrivo poi la patente B1 per i quadricicli. Sono altresì previste e saranno attuate a breve ampie facilitazioni per la stipula della patente per gli stranieri che hanno un regolare contratto di lavoro in Italia.

Tutto bene all’orizzonte quindi? Per niente. Restano “sullo sfondo” ampi e numerosi i vuoti legislativi dalla "megariforma" a metà dell'estate 2010: dalle modalità d’esame per riavere i punti patente persi dopo il corso di recupero, studiare pene più severe e maggiori deterrenti per i pirati della strada o per chi perde tutti i punti della patente in un colpo solo. Non esiste ancora il divieto per le intestazioni fittizie dei veicoli perché non si trova ancora il modo di cogliere sul fatto e far pagare i malintenzionati. Manca pure l'obbligo di far annotare le generalità dell'utilizzatore temporaneo di un veicolo, se l'uso si protrae oltre i 30 giorni (nulla da fare per la targa personale che segue il proprietario e non l’automobile). Altro tema che sembra sempre più tabù per il legislatore, è la “devoluzione” della metà dei proventi delle contravvenzioni emesse per eccesso di velocità, agli enti proprietari delle strade. Anche su questa via, nessun semaforo verde si illumina nell’immanente, anche perché “in gioco” ci sono gli interessi multimilionari dei vari enti locali.

Alla Camera dei Deputati, intanto si dibatte un disegno di legge per l'introduzione del reato di “omicidio stradale”, per chi, abusando di sostanze psicotrope, più o meno "stupefacenti" e alcolici provoca incidenti mortali con cause ancora più gravi per la comunità. Per approfondire il tema non vi resta che collegarvi alle pagine dedicate da Scuolaguida.it al Codice della Strada.

MC AMX - 1° Trofeo SIXS

6/3/2012

Il Moto Club AMX organizza il 1° Trofeo SIXS, che si svolge il 18 marzo, presso località Padulle di Sala Bolognese (BO).

Per ulteriori informazioni sulle iscrizioni: www.motoclubamx.it; e-mail: motoclub.amx@gmail.com, goimonica@gmail.com; cell. 335.7806.847/8 (Drusiani), 335.7799.319 (Monica), 347.9027.242 (Fanin); fax 0522.361.133.

I caschi per la moto non superano i nuovi crash test

5/3/2012

Gli incidenti stradali sulle due ruote sono tra le principali cause di mortalità in Europa. In Italia, nello scorso anno, su quasi 400mila veicoli coinvolti in incidenti stradali, ben il 20% sono dovuti a cadute o impatti in moto o ciclomotori. La sicurezza dei centauri, una volta indossato il casco dovrebbe essere “integrale”, pare invece, che anche questi "progressi" siano ben aldilà da venire.
Crash test per caschi al computer

"Io in moto, non ci casco", ma secondo gli ultimi dati e riscontri riportati dalla stampa di settore, l'emergenza è già in atto. Ben 7 “elmetti” integrali su 10 non superano i normali test di sicurezza, in quanto non all'altezza dei regolamenti standard internazionali. Ad essere analizzati prima e penalizzati poi sono stati i caschi integrali di diverse marche e fasce di prezzo, dai 90 ai 400 euro. Dopo estenuanti, ripetute prove e manovre di conformità, di impatto, di resistenza del cinturino, test severi del sistema di ritenuta, sulla sicurezza meccanica e sull'ottica panoramica delle visiere, più altri controlli sull’assorbimento degli urti in punti diversi da quelli previsti dai check up standard, il risultato è a dir poco sconfortante: solo 3 caschi su 10 superano tutte le prove, a dimostrazione che produrre "elmetti" ancora più sicuri è fattibile.

Sulla base di tali esiti, piuttosto deludenti, sono stati segnalati alle case produttrici e vieppiù al ministero dei Trasporti tutti i caschi che non hanno superato le prove, con l'auspicio di una maggior severità e di un maggior numero di controlli sugli “integrali” in commercio, oltre che un doveroso adeguamento del regolamento vigente alle norme standard per le future prove...in tutta sicurezza. Mettetevelo “bene in testa” e guidate sempre con la massima prudenza, perché uscire in moto o in scooter non è uno mai uno scherzo e potrebbe davvero costarvi caro, molto più di un bel casco!

La mia moto che Euro è??

5/3/2012

La mia moto che Euro è? Ha la marmitta catalitica? Ha pure il filtro antiparticolato? Posso circolare in città senza pagare l’Ecopass? Posso circolare lo stesso in centro nei giorni di blocco del traffico? Dove è scritto nel libretto? Queste sono ormai le domande che più appassionano gli automobilisti italiani, da quando nelle città, a causa dei livelli elevati di inquinamento, le amministrazioni comunali stanno limitando la circolazione e facendo salate multe ai veicoli che non rispondono alle severe normative europee anti-inquinamento. Un argomento sempre attuale è quello sull'inquinamento causato dalle auto, che sono per questo sottoposte a delle normative sempre più restrittive, codificate a livello europeo.

I motori a combustione dovrebbero “in teoria” bruciare combustibili (carbonio e idrogeno) e comburenti (miscela di azoto e ossigeno) e a fine reazione restituire vapore acqueo e anidride carbonica. In “pratica” la non perfetta combustione genera altre sostanze, tra le quali le più pericolose sono: gli ossidi di azoto, sostanze molto irritanti e pericolose per l'uomo e in parte responsabili dello smog e delle piogge acide; il monossido di carbonio, sostanza che se ingerita in grandi quantità provoca intossicazione e successivamente la morte; idrocarburi incombusti, tutte quelle mini particelle non eliminate nella reazione, spesso cancerogene; particolato e polveri sottili, responsabili di malattie polmonari, infezioni e inquinamento alimentare. Nel 1991 l’Unione Europea emanò una serie di direttive al fine di limitare questo tipo di inquinamento causato dalla circolazione dei veicoli.

In base a queste direttive sono state individuate 4 categorie di appartenenza per autoveicoli (Euro 1, 2, 3, 4) e 3 per cicli e motocicli (Euro 1, 2, 3). Per sapere a quale categoria appartiene il Vostro mezzo, dovreste controllare la direttiva indicata sulla carta o libretto di circolazione. Tali riferimenti indicano i parametri normativi Euro rispettati dalla casa costruttrice. Ogni sigla corrisponde ad una norma precisa. Sui libretti di circolazione vecchio tipo l´indicazione della categoria Euro di riferimento si trova in basso (riquadro 2). Sulle carte nuove formato A4, l´indicazione è riportata alla lettera V.9 (riquadro 2 e integrata con un'ulteriore specifica nel riquadro 3). Vi ricordiamo che le auto prive di marmitta catalitica non rispettano alcuna normativa Euro.

TABELLA EURO (1 - 3) CICLI E MOTOCICLI

Euro 1 (omologati dopo il 17.6.1999)
► 97/24 CE

Euro 2

(ciclomotori omologati dopo il 17.6.2002, motocicli immatricolati dal 1.1.2003)
► 97/24 CE fase II
► 2002/51 CE fase A
► 97/24 CE rif. 2003/77/CE fase A
► 2003/77/CE rif. 2002/51/CE fase A

Euro 3 (omologati o immatricolati dopo il 1.1.2006)

► 97/24 CE cap. 5 fase III
► 2002/51 CE fase B
► 97/24 CE rif. 2003/77/CE fase B
► 2003/77/CE rif. 2002/51/CE fase B