In tema ancora di patenti e di validità internazionale dei documenti, una importante sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea riconosce la validità della licenza di guida per tutti gli stati membri dell'Unione.
La tua patente è valida in tutta Europa
Da una sentenza della causa numero:C-467/10, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, prende spunto per chiarire finalmente l'annosa e problematica questione del riconoscimento della patente di guida all'interno degli Stati membri dell'Unione. L'art. 1, par. 2, della Direttiva 91/439 della normativa europea recita che: "Le patenti di guida rilasciate dagli Stati membri sono riconosciute reciprocamente dai medesimi". Al par. 2 dell'art. 8 della stessa direttiva, precisa però che: "Lo Stato membro di residenza può applicare al titolare di una patente di guida rilasciata da un altro Stato membro le proprie disposizioni nazionali concernenti la restrizione, la sospensione, la revoca o l’annullamento del diritto di guidare e, se necessario, può procedere a tal fine alla sostituzione della patente". I
l contenzioso preso in esame dall'alto tribunale europeo, che rappresenta un importante precedente in merito alla questione, ha inizio in Germania, quando ad un uomo con diverse condanne alle spalle, viene rifiutata la patente, per il mancato possesso dei necessari requisiti di idoneità psico-fisica per guidare nel rispetto dei criteri di sicurezza. La Corte stabilisce quindi che uno Stato membro possa avere condizioni meno “severe” per il rilascio della patente rispetto ad un altro, perciò quest'ultimo non può non riconoscerne la validità. Stabilisce anche, che il rilascio della patente può essere negato da un altro Stato membro, sul proprio territorio, se risulta provato che il titolare della licenza di guida non fosse residente nel Paese al momento del rilascio.
Obbligatorio riconoscere la validità della patente di guida in tutti gli stati europei
Motoraduno:
9/3/2012